I primi 20 Funghi commestibili popolari in Valdivia
Esplorate l'affascinante mondo del foraging fungino nei diversi paesaggi di Valdivia. Questa fertile regione, nota per la sua ricca varietà ecologica, offre un rifugio per una serie di funghi commestibili. Approfondite la nostra lista di 20 di funghi più comuni, che offre una panoramica sull'aspetto unico di ciascuno di essi, sui profili di sapore, sugli habitat naturali e sugli usi culinari. Scoprite i segreti della natura attraverso questa guida completa, aprendo il vostro mondo ai benefici culinari e nutrizionali di queste meraviglie commestibili.
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Funghi commestibili più popolari
1. Tignosa vinata
L'tignosa vinata è un fungo molto diffuso che cresce nei boschi sia di conifere che di latifoglie. Per i meno esperti, attenzione a non confonderlo con l'Amanita pantherina, che invece è tossica.
2. Clavaria flava
La clavaria flava è un fungo dall'aspetto piuttosto singolare che, prima di diffondersi in Europa, si trovava solo in alcune regioni dell'America Latina. Cresce tra l'estate e l'autunno sia nei boschi di conifere che in quelli di latifoglie. Essendo ramificato, il suo aspetto ricorda quello di un corallo giallastro. Sebbene sia ben riconoscibile quando è giovane, invecchiando assume una colorazione comune a quella di vari altri funghi della stessa famiglia.
3. Laccaria laccata
La laccaria laccata è una specie molto piccola, la cui particolarità è di avere un aspetto variabile. Sembra scialba ed incolore, ma da giovane assume vivaci tonalità arancioni, rosate o rosse. Una metamorfosi cromatica che è all’origine del laccata nel suo nome. Cresce in gruppetti sparsi nei boschi e nelle brughiere.
4. Sanguinaccio
Il sanguinaccio è un fungo piuttosto carnoso e si distingue per la colorazione del cappello: un bel rosso arancione chiazzato di verde. La carne è soda e odora di frutta. D’altronde, cresce fra pini e ginepri. Inoltre, è considerato un fungo commestibile e, che sia delizioso, lo suggerisce il nome stesso.
5. Hericium coralloides
L'hericium coralloides è un fungo piuttosto spettacolare che cresce sui tronchi degli alberi morti. Deve il suo nome scientifico (Hericium coralloides) alla forma ramificata che ricorda quella di un corallo bianco. In virtù del suo aspetto inconfondibile, l'hericium coralloides è stato raffigurato nel 2002 su un francobollo neozelandese e nel 2010 su uno bielorusso.
6. Porcino pepato
Il porcino pepato è un fungo molto presente nei boschi misti, principalmente vicino alle betulle o agli eucalipti. Il nome latino (Chalciporus piperatus) deriva da chalceus (del rame) e porus (poro) e si riferisce al colore ramato dei pori. Il termine pĭpĕrātus significa pepato, in virtù del fortissimo sapore di pepe.
7. Pinarolo
Il pinarolo è un fungo comune, originario dell'Eurasia, ma introdotto ampiamente anche altrove. Il cappello è marrone e può arrivare ai 20 cm di diametro; inoltre, è viscido anche da asciutto.
8. Ramaria botrytis
9. Orecchione
Il orecchione è un fungo molto diffuso. Venne coltivato per la prima volta in Germania come mezzo di sostentamento durante la prima guerra mondiale, ma oggi lo si coltiva in tutto il mondo, anche per usi industriali. Odora di mandorle amare ed è considerato un fungo commestibile di buona qualità.
10. Pesce arancione
Il pesce arancione è un fungo molto particolare sia per la forma che per il colore. Essendo privo di gambo, è costituito solamente da un corpo fruttifero a forma di coppa, non troppo profonda, con una superficie liscia di un meraviglioso colore arancio. La carne tende invece al rosa ed è sottile e fragile. Non ha sapore né odore particolari.
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