I primi 20 Funghi commestibili popolari in Capo Orientale
Scoprite l'affascinante mondo dei funghi in Capo Orientale, una regione dotata di una biodiversità ideale per la crescita dei funghi. Esplorate 20 dei funghi commestibili più comuni in quest'area, ciascuno unico per aspetto, sapore e uso culinario. Imparate a conoscere le preferenze di habitat di questi magnifici organismi e come arricchiscono l'ecosistema di Capo Orientale. Intraprendiamo questo viaggio di apprezzamento dei tesori meno conosciuti della natura in Capo Orientale.
* Liberatoria: Il contenuto dei feedback NON PUO' essere usato in alcun modo come indicazione per MANGIARE QUALSIASI PIANTA. Alcune piante possono essere MOLTO VELENOSE, e invitiamo ad acquistare le piante edibili presso i canali di vendita standard.
Funghi commestibili più popolari
1. Lentinus sajor-caju
Il fungo anemone è il corpo fruttifero della pianta fungina Pleurotussajor-caju. La carne è deliziosa e viene anche chiamata fungo Xiu Zhen in alcune aree; è stata raccolta per la prima volta dall'albero royleans Euphorbia ai piedi dell'Himalaya in India. È anche il fungo commestibile più comune in India ed è ricco di sostanze nutritive come le vitamine B1, B2, B12, C e D. È stato riferito che contiene polisaccaride antitumorale idrosolubile (un'attività fisiologica Le sostanze possono indurre la sintesi dell'interferone, migliorare la funzione immunitaria umana e avere effetti anticancro e anticancro.) Gli ingredienti possono essere estratti con acqua calda. L'anemone è ricco di sostanze nutritive, la sostanza secca contiene proteine alte fino al 21,2% e contiene otto aminoacidi necessari per il corpo umano, il cui contenuto rappresenta oltre il 35% di tutti gli aminoacidi. Il Pleurotus ostreatus fresco contiene fino a 33 milligrammi di vitamina C per 100 grammi e, se assunto con moderazione, può aiutare a migliorare la funzione immunitaria del corpo e ridurre il colesterolo. Inoltre, poiché il fungo contiene pochi grassi e amido, è una migliore fonte di calorie per coloro che hanno bisogno di un controllo stabile della glicemia, come i pazienti con diabete e obesità. È noto come "cibo sano", "sicuro" Food ". La temperatura ottimale per la crescita del micelio è di 25-30 ℃; il micelio cresce lentamente a circa 15 ℃; il micelio sostanzialmente smette di crescere quando è inferiore a 5 ℃; quando è superiore a 30 ℃, il micelio è facile da invecchiare. La temperatura ottimale per lo sviluppo del corpo fruttifero è di 15-22 ℃ e il periodo di crescita è di circa 1,5 settimane. Quando la temperatura ambiente è inferiore a 15 ℃ o superiore a 25 ℃, i corpi fruttiferi vengono prodotti meno. In condizioni ambientali adeguate, quando la differenza di temperatura tra il giorno e la notte è di 5-8 ℃, può aumentare la resa e migliorare la qualità del prodotto.
2. Agarico chiomato
Il agarico chiomato cresce spontaneamente nei campi e si distingue facilmente per il suo eccentrico cappello bianco, cilindrico e campanulato. Ancor più caratteristico è il fatto che, quando il fungo è adulto, il cappello diventa nero e si liquefa, ed è proprio questo il fenomeno che dà origine al suo nome comune.
3. Dacryopinax spathularia
I corpi fruttiferi di Dacryopinax spathularia sono a forma di spatola, generalmente alti 1–1,5 cm (0,4-0,6 pollici) e larghi tra 0,5 e 3 mm. Il colore è arancione quando è fresco, ma si scurisce in rosso aranciato quando è asciutto. Il deposito di spore è bianco. Le sue spore sono ellissoidali, a superficie liscia, ialine (traslucide) e misurano 7–10 per 3–4 μm. Ha biforcuti, basidi a quattro spore che sono 25–35 per 3–5 μm.
4. Poliporo sulfureo
Il poliporo sulfureo è un fungo comune che cresce alla base di latifoglie viventi, anche all'interno di parchi e giardini; provoca, però, carie bianca alle piante su cui cresce. I mesi in cui lo si può trovare sono quelli estivi e autunnali. La carne, di colore bianco crema, tende ad annerirsi con la vecchiaia e non è commestibile.
5. Porcino
Ecco il porcino, il re panciuto dei funghi, dalla carne soda e dal gradevole sapore di nocciola. Il suo gusto squisito lo rende uno dei funghi più apprezzati ed è infatti presente nelle tradizioni culinarie di molti Paesi. D’altronde, che non si possa che mangiarlo lo dice il suo stesso nome latino, Boletus edulis, perché “edulis” significa, appunto, commestibile.
6. Tartufo di Boemia
Il tartufo di Boemia è un fungo privo di radici ed è proprio a questa sua caratteristica che fa riferimento l’epiteto specifico nel suo nome scientifico (Pisolithus arhizus), perché arhiuzus significa proprio "senza radice". È simile al tartufo, in quanto a forma e consistenza, mentre l’odore ricorda quello del fegato del maiale.
7. Tignosa vinata
L'tignosa vinata è un fungo molto diffuso che cresce nei boschi sia di conifere che di latifoglie. Per i meno esperti, attenzione a non confonderlo con l'Amanita pantherina, che invece è tossica.
8. Laccaria laccata
La laccaria laccata è una specie molto piccola, la cui particolarità è di avere un aspetto variabile. Sembra scialba ed incolore, ma da giovane assume vivaci tonalità arancioni, rosate o rosse. Una metamorfosi cromatica che è all’origine del laccata nel suo nome. Cresce in gruppetti sparsi nei boschi e nelle brughiere.
9. Mazza di tamburo liscia
Il fungo mazza di tamburo liscia è diffuso in quasi tutto il mondo e cresce per lo più al di fuori dei boschi, in prati e giardini. Il cappello è di colore bianco, così come lo è il gambo, che presenta, inoltre, un caratteristico anello. In passato, lo si riteneva commestibile, ma ora non più, perché può provocare disturbi gastrointestinali.
10. Sanguinaccio
Il sanguinaccio è un fungo piuttosto carnoso e si distingue per la colorazione del cappello: un bel rosso arancione chiazzato di verde. La carne è soda e odora di frutta. D’altronde, cresce fra pini e ginepri. Inoltre, è considerato un fungo commestibile e, che sia delizioso, lo suggerisce il nome stesso.
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