I primi 20 Funghi commestibili popolari in Autlan de Navarro
Immergetevi nei paesaggi verdeggianti di Autlan de Navarro, una regione rinomata per i suoi diversi tesori micologici. La nostra guida dettagliata vi farà conoscere 20 dei funghi commestibili più comuni che si trovano in questo habitat unico. Scoprite l'aspetto unico di ogni fungo, il suo profilo aromatico, il suo habitat naturale e il suo uso culinario nella ricca cucina di Autlan de Navarro. Questo tesoro di informazioni affascinerà sicuramente sia i micologi esperti che gli amanti dei funghi occasionali. Unitevi a noi nel viaggio nel regno dei funghi di Autlan de Navarro.
* Liberatoria: Il contenuto dei feedback NON PUO' essere usato in alcun modo come indicazione per MANGIARE QUALSIASI PIANTA. Alcune piante possono essere MOLTO VELENOSE, e invitiamo ad acquistare le piante edibili presso i canali di vendita standard.
Funghi commestibili più popolari
1. Lactarius indigo
Il lactarius indigo è un fungo dallo straordinario colore blu, anzi, indaco, per dirla col suo nome scientifico (Lactarius indigo). Specie piuttosto rara in Europa, come tutti gli esemplari appartenenti al genere Lactarius, si caratterizza per il tipico lattice che fuoriesce quando il fungo viene reciso. Nel suo caso, anche il fluido è di colore blu, ma diviene verdognolo con l’esposizione all’aria.
2. Agarico chiomato
Il agarico chiomato cresce spontaneamente nei campi e si distingue facilmente per il suo eccentrico cappello bianco, cilindrico e campanulato. Ancor più caratteristico è il fatto che, quando il fungo è adulto, il cappello diventa nero e si liquefa, ed è proprio questo il fenomeno che dà origine al suo nome comune.
3. Dacryopinax spathularia
I corpi fruttiferi di Dacryopinax spathularia sono a forma di spatola, generalmente alti 1–1,5 cm (0,4-0,6 pollici) e larghi tra 0,5 e 3 mm. Il colore è arancione quando è fresco, ma si scurisce in rosso aranciato quando è asciutto. Il deposito di spore è bianco. Le sue spore sono ellissoidali, a superficie liscia, ialine (traslucide) e misurano 7–10 per 3–4 μm. Ha biforcuti, basidi a quattro spore che sono 25–35 per 3–5 μm.
4. Prataiolo
Il fungo prataiolo è davvero comune e conosciuto! In molte culture viene considerato uno dei migliori funghi commestibili, anche se viene, stranamente, rifiutato da altre. Anche i Romani lo apprezzavano e il poeta Orazio lo nomina addirittura nei suoi versi. Ha una delicata carne bianco-rosata e, che cresca sui prati, ce lo dice il suo stesso nome.
5. Vescia
Il fungo vescia ha un aspetto davvero particolare: restringendosi verso il basso, la sua forma ricorda quella di una pera capovolta. Inoltre, è ricoperto da aculei staccabili. Inizialmente ha una colorazione biancastra, ma col tempo assume tonalità bruno-nerastre.
6. Guaina setosa
Presente anche in Italia, la guaina setosa è un fungo molto bello e facilmente individuabile, tuttavia, essendo piuttosto raro, si consiglia di non coglierlo. Di norma è possibile avvistarlo nei mesi estivi e autunnali sul legno delle latifoglie in decomposizione. La guaina setosa si distingue anche per il suo odore che ricorda quello delle rape.
7. Agarico nudo
Ampiamente diffuso, il agarico nudo è classificato come un fungo commestibile di buona qualità. Non è però molto conosciuto, forse perché la sua curiosa colorazione violetta suscita diffidenza nei cercatori. Peccato, o per fortuna, per il fungo, perché ha un sapore dolce e amabile. Inoltre, è leggermente tossico da crudo, si raccomanda quindi di effettuare una pre-bollitura.
8. Floccularia albolanaripes
Il cappuccio è convesso per appiattito (a volte con un umbo poco profondo), che misura 5-12 cm (2,0–4,7 pollici) di diametro. Il suo colore è da giallo brillante a giallo arancio e poi successivamente brunastro, e ha appiattito squame brunastre al centro. Il margine del cappuccio biancastro viene ruotato verso l'interno. Le branchie ben separate hanno bordi simili a denti e un attaccamento adnato allo stipe, a volte con una tacca. Inizialmente sono bianchi prima di trasformare la crema in maturità. Lo stipe misura 3–8 cm (1.2–3.1 in) di lunghezza per 1–2.5 cm (0.4–1.0 in) di larghezza e ha all'incirca la stessa larghezza per tutto. Lucido con un colore di base giallo-marrone chiaro, ha una o più zone cotonose di resti di velo parziale. La polpa è soda e da bianca a gialla sotto la cuticola del cappuccio. Non ha odore distinguibile e un gusto delicato. I funghi F. albolanaripes sono commestibili. La stampa di spore è bianca. Le spore sono ellissoidali, lisce e misurano 6–8 per 4–4,5 µm.
9. Tremella fuciformis
Il corpo è bianco con una struttura acquosa e gelatinosa, misura fino a 7,5 cm (essendo più grande negli esemplari coltivati) ed è formato da sottili fronde erette, simili alle alghe, spesso sparse sui bordi. Da un punto di vista microscopico, le ife hanno fibule e sono presentate sotto forma di una densa matrice gelatinosa. Le cellule haustorial si sviluppano nelle ife, producendo filamenti che affermano e penetrano nelle ife ospiti. I basidi sono tremeloidi (ellissoidi, con setti obliqui e verticali), 10–13 per 6,5–10 μm, a volte inseguiti. I basidiopori sono molli ed ellissoidali, 5–8 per 4–6 μm, e germinano attraverso un tubo ifale o da cellule di lievito.
10. Russula olivacea
Il berretto è convesso da giovane, presto piatto, giallo-verde oliva da giovane che diventa marrone ruggine; fino a 15 cm di diametro. Le branchie sono crema, ocra profonda quando sono vecchie e piuttosto affollate e fragili. Le spore sono gialle. Lo stelo è forte e uniformemente spesso, spesso rosa pallido. La polpa è soda, bianca, è senza odore e ha un sapore delicato.
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