I primi 20 Funghi commestibili popolari in Tauranga
Tauranga Il territorio di San Francisco, rinomato per le sue foreste lussureggianti e il terreno fertile, offre l'habitat ideale per una grande varietà di specie di funghi. In questa guida completa, vi sveliamo i principali 20 di funghi commestibili che si trovano frequentemente in questa zona, analizzando il loro aspetto caratteristico, il loro sapore unico, i loro habitat preferiti e i loro affascinanti usi culinari. Ogni fungo presentato è una testimonianza della fiorente diversità degli ecosistemi di Tauranga e un'aggiunta entusiasmante al paniere di ogni appassionato di cibi selvatici.
* Liberatoria: Il contenuto dei feedback NON PUO' essere usato in alcun modo come indicazione per MANGIARE QUALSIASI PIANTA. Alcune piante possono essere MOLTO VELENOSE, e invitiamo ad acquistare le piante edibili presso i canali di vendita standard.
Funghi commestibili più popolari
1. Auricularia cornea
L'auricularia cornea deve il nome così insolito alla sua forma, che ricorda vagamente quella di un'orecchio umano ricoperto da peluria. Questo fungo, dalla consistenza gommosa e gelatinosa, appare da solo o in piccoli gruppi. Di norma cresce a mensola sul legno morto di qualsiasi tipo. Questa specie, sebbene sia piuttosto popolare in Cina, non è nativa dell'estremo oriente, ma è stata importata dall'Australia nel corso del XIX secolo.
2. Stropharia rugosoannulata
La stropharia rugosoannulata è un fungo molto comune che cresce diffusamente nei boschi di latifoglie. Si tratta di una specie commestibile, caratterizzata da carne bianca e spessa, dall'odore rafanoide e il sapore mite. Inoltre, ha un caratteristico colore bruno-porpora, tendente al viola, che la rende riconoscibile.
3. Volvaria vischiosa
Il volvaria vischiosa è diffuso in tutti i continenti, con la sola eccezione dell’Antartide. Inoltre, cresce sul terreno dei giardini e dei campi erbosi, sia all'interno che all'esterno delle zone boschive. L'epiteto gloiocephalus, del suo nome scientifico è di origine greca e significa "con la testa appiccicosa", un riferimento alla superficie viscida del cappello di questa specie.
4. Agarico chiomato
Il agarico chiomato cresce spontaneamente nei campi e si distingue facilmente per il suo eccentrico cappello bianco, cilindrico e campanulato. Ancor più caratteristico è il fatto che, quando il fungo è adulto, il cappello diventa nero e si liquefa, ed è proprio questo il fenomeno che dà origine al suo nome comune.
5. Mazza di tamburo liscia
Il fungo mazza di tamburo liscia è diffuso in quasi tutto il mondo e cresce per lo più al di fuori dei boschi, in prati e giardini. Il cappello è di colore bianco, così come lo è il gambo, che presenta, inoltre, un caratteristico anello. In passato, lo si riteneva commestibile, ma ora non più, perché può provocare disturbi gastrointestinali.
6. Phlebopus marginatus
Diffuso prevalentemente in Australia, il phlebopus marginatus è probabilmente uno dei funghi da terra più grandi del continente, visto che può quasi arrivare ai 30 kg di peso. Fa parte della stessa famiglia dei porcini e, a partire dal 2003, si è dato il via ad alcuni progetti che ne prevedono la coltivazione. Una delle sue peculiarità è che può crescere in gruppo con una disposizione dal nome evocativo di “cerchio delle streghe”.
7. Foliota precoce
Il foliota precoce è una specie piuttosto comune che vive nei boschi, ma anche nei parchi cittadini e nei prati. Cresce precocemente, cioè in primavera, peculiarità che si rispecchia, infatti, nel suo nome scientifico (Agrocybe praecox). Si tratta di un fungo dall'odore farinoso, simile alla buccia di anguria, e da una sapore fra il dolciastro e l’amarognolo.
8. Tremella fuciformis
Il corpo è bianco con una struttura acquosa e gelatinosa, misura fino a 7,5 cm (essendo più grande negli esemplari coltivati) ed è formato da sottili fronde erette, simili alle alghe, spesso sparse sui bordi. Da un punto di vista microscopico, le ife hanno fibule e sono presentate sotto forma di una densa matrice gelatinosa. Le cellule haustorial si sviluppano nelle ife, producendo filamenti che affermano e penetrano nelle ife ospiti. I basidi sono tremeloidi (ellissoidi, con setti obliqui e verticali), 10–13 per 6,5–10 μm, a volte inseguiti. I basidiopori sono molli ed ellissoidali, 5–8 per 4–6 μm, e germinano attraverso un tubo ifale o da cellule di lievito.
9. Agarico vellutato
La agarico vellutato cresce a gruppi e cespi su tronchi e ceppaie di latifoglie, dove predilige il salice e il sambuco. Essendo un fungo invernale o autunnale viene spesso ricoperto dalla neve. Si tratta di una specie commestibile, la cui carne, sottile e giallognola, ha un odore rancido e un sapore mite.
10. Leccino
Il leccino è un fungo molto diffuso nei boschi di latifoglie, dove lo si può notare soprattutto vicino alle betulle, ma anche fra l’erba alta, in zone poco ombreggiate. L’epiteto scabrum nel suo nome latino fa riferimento alla ruvidezza del gambo, che è infatti rivestito di piccole squame grige.
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