I primi 20 Funghi commestibili popolari in Brasile
Esplorate la ricca biodiversità di Brasile, una terra che custodisce una miriade di funghi particolari. Nella vivacità delle sue foreste e nel fitto fogliame, troverete 20 dei funghi commestibili più comuni, ognuno di forma unica, diversi per gusto e habitat, profondamente intrecciati con le abitudini culinarie e le tradizioni culturali locali. Scoprite sapori familiari o scopritene di completamente nuovi navigando nel mondo di queste delizie culinarie, testimonianza dello straordinario territorio micologico di Brasile.
* Liberatoria: Il contenuto dei feedback NON PUO' essere usato in alcun modo come indicazione per MANGIARE QUALSIASI PIANTA. Alcune piante possono essere MOLTO VELENOSE, e invitiamo ad acquistare le piante edibili presso i canali di vendita standard.
Funghi commestibili più popolari
1. Phallus indusiatus
I corpi fruttiferi immaturi di P. indusiatus sono inizialmente racchiusi in una struttura sotterranea a forma di uovo o approssimativamente sferica racchiusa in un peridio. L '"uovo" ha un colore che varia dal biancastro al beige al marrone rossastro, misura fino a 6 cm (2,4 pollici) di diametro e generalmente ha un grosso filo miceliale attaccato sul fondo. Man mano che il fungo matura, La pressione causata dall'espansione delle strutture interne provoca la rottura del peridio e il corpo del frutto emerge rapidamente dall '"uovo". Il fungo maturo è alto fino a 25 cm (9,8 pollici) ed è dotato di una struttura a forma di rete chiamata indusium (o meno tecnicamente una "gonna") che pende dal cappuccio conico al bagliore. Le aperture nette dell'indusio possono essere poligonali o di forma rotonda.I campioni ben sviluppati hanno un indusio che raggiunge la volva e si gonfia leggermente prima di crollare sullo stelo. Il cappuccio misura 1,5-4 cm (0,6- 1,6 pollici) di larghezza e la sua superficie reticolare (tritata e solcata) è coperta da uno strato di melma marrone verdastra e puzzolente, la gleba, che inizialmente nasconde parzialmente i reticoli. La parte superiore del coperchio presenta un piccolo foro. Lo stelo è lungo 7-25 cm (2,8-9,8 pollici) e spesso 1,5-3 cm (0,6-1,2 pollici). Lo stelo cavo è bianco, approssimativamente uguale in larghezza per tutta la sua lunghezza, a volte curvo e spugnoso. Il peridio rotto rimane come una volva libera alla base dello stelo. I corpi fruttiferi si sviluppano durante la notte e richiedono 10-15 ore per svilupparsi completamente dopo essere emersi dal peridio. Sono effimeri, di solito non durano più a lungo di qualche giorno A quel punto, la bava di solito è stata rimossa dagli insetti, lasciando scoperta la superficie del coperchio bianco pallido. Le spore di P. indusiatus sono pareti sottili, lisce, ellittiche o leggermente curve , ialine (traslucido) e misurano 2-3 di 1-1,5 μm.
2. Agarico chiomato
Il agarico chiomato cresce spontaneamente nei campi e si distingue facilmente per il suo eccentrico cappello bianco, cilindrico e campanulato. Ancor più caratteristico è il fatto che, quando il fungo è adulto, il cappello diventa nero e si liquefa, ed è proprio questo il fenomeno che dà origine al suo nome comune.
3. Auricularia cornea
L'auricularia cornea deve il nome così insolito alla sua forma, che ricorda vagamente quella di un'orecchio umano ricoperto da peluria. Questo fungo, dalla consistenza gommosa e gelatinosa, appare da solo o in piccoli gruppi. Di norma cresce a mensola sul legno morto di qualsiasi tipo. Questa specie, sebbene sia piuttosto popolare in Cina, non è nativa dell'estremo oriente, ma è stata importata dall'Australia nel corso del XIX secolo.
4. Dacryopinax spathularia
I corpi fruttiferi di Dacryopinax spathularia sono a forma di spatola, generalmente alti 1–1,5 cm (0,4-0,6 pollici) e larghi tra 0,5 e 3 mm. Il colore è arancione quando è fresco, ma si scurisce in rosso aranciato quando è asciutto. Il deposito di spore è bianco. Le sue spore sono ellissoidali, a superficie liscia, ialine (traslucide) e misurano 7–10 per 3–4 μm. Ha biforcuti, basidi a quattro spore che sono 25–35 per 3–5 μm.
5. Pleurotus djamor
La Rosa Seitling, Rosa Seitling o Flamingo-Seitling (Pleurotus djamor, syn. P. salmoneostramineus) è un agarico della famiglia dei parenti Seitling. Abita legno ferito o morto e forma corpi fruttiferi rosa, che sono popolari come funghi alimentari, specialmente nell'Asia orientale.
6. Agarico nudo
L'agarico nudo è un fungo comune, caratterizzato dalla colorazione violacea di molte sue parti: cappello, lamelle, gambo. Le lamelle sono, inoltre, fitte, mentre il gambo è fibroso. La carne, anch'essa di colore viola, è esigua e spesso imbevuta d'acqua. Fungo non commestibile, ha un odore terroso e un cattivo sapore.
7. Tremella fuciformis
Il corpo è bianco con una struttura acquosa e gelatinosa, misura fino a 7,5 cm (essendo più grande negli esemplari coltivati) ed è formato da sottili fronde erette, simili alle alghe, spesso sparse sui bordi. Da un punto di vista microscopico, le ife hanno fibule e sono presentate sotto forma di una densa matrice gelatinosa. Le cellule haustorial si sviluppano nelle ife, producendo filamenti che affermano e penetrano nelle ife ospiti. I basidi sono tremeloidi (ellissoidi, con setti obliqui e verticali), 10–13 per 6,5–10 μm, a volte inseguiti. I basidiopori sono molli ed ellissoidali, 5–8 per 4–6 μm, e germinano attraverso un tubo ifale o da cellule di lievito.
8. Boleto granulato
Il boleto granulato cresce nei boschi di pino, ha un cappello di un bruno variabile ed è viscido da umido e lucido da asciutto. Il gambo, di colore e spessore uniformi, presenta delle caratteristiche macchie granulose che sono all'origine del suo nome latino, Suillus granulatus.
9. Fungo di gelatina
Come suggerito dal suo nome comune, il fungo di gelatina ha, effettivamente, una particolare consistenza gelatinosa. Il corpo fruttifero è, inoltre, caratterizzato da una bella colorazione rossastra, mentre l’epiteto specifico helvelloides nel suo nome latino (Guepinia helvelloides) fa riferimento alla somiglianza di questa specie con esemplari della famiglia Helvellaceaea. La specie cresce, inoltre, gregaria ed ha una carne dal sapore acidulo.
10. Guaina setosa
Presente anche in Italia, la guaina setosa è un fungo molto bello e facilmente individuabile, tuttavia, essendo piuttosto raro, si consiglia di non coglierlo. Di norma è possibile avvistarlo nei mesi estivi e autunnali sul legno delle latifoglie in decomposizione. La guaina setosa si distingue anche per il suo odore che ricorda quello delle rape.
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