I primi 20 Funghi commestibili popolari in Australia
L'Australia, o Australia, con le sue diverse condizioni climatiche e i suoi variegati paesaggi, è un paradiso unico per i funghi. In questa guida esploreremo i funghi commestibili più comuni che prosperano negli habitat di Australia. Dai sussurri delle foreste di eucalipto agli umidi crepacci delle zone aride, ogni varietà di fungo presenta caratteristiche distintive, profili gustativi e usi culinari che riflettono la ricca flora micologica di Australia. Cresciuti per generazioni in mezzo a culture diverse, questi funghi si sono intrecciati con le tradizioni culinarie locali e fanno parte del racconto gastronomico unico di Australia.
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Funghi commestibili più popolari
1. Tremella fuciformis
Il corpo è bianco con una struttura acquosa e gelatinosa, misura fino a 7,5 cm (essendo più grande negli esemplari coltivati) ed è formato da sottili fronde erette, simili alle alghe, spesso sparse sui bordi. Da un punto di vista microscopico, le ife hanno fibule e sono presentate sotto forma di una densa matrice gelatinosa. Le cellule haustorial si sviluppano nelle ife, producendo filamenti che affermano e penetrano nelle ife ospiti. I basidi sono tremeloidi (ellissoidi, con setti obliqui e verticali), 10–13 per 6,5–10 μm, a volte inseguiti. I basidiopori sono molli ed ellissoidali, 5–8 per 4–6 μm, e germinano attraverso un tubo ifale o da cellule di lievito.
2. Phlebopus marginatus
Diffuso prevalentemente in Australia, il phlebopus marginatus è probabilmente uno dei funghi da terra più grandi del continente, visto che può quasi arrivare ai 30 kg di peso. Fa parte della stessa famiglia dei porcini e, a partire dal 2003, si è dato il via ad alcuni progetti che ne prevedono la coltivazione. Una delle sue peculiarità è che può crescere in gruppo con una disposizione dal nome evocativo di “cerchio delle streghe”.
3. Agarico chiomato
Il agarico chiomato cresce spontaneamente nei campi e si distingue facilmente per il suo eccentrico cappello bianco, cilindrico e campanulato. Ancor più caratteristico è il fatto che, quando il fungo è adulto, il cappello diventa nero e si liquefa, ed è proprio questo il fenomeno che dà origine al suo nome comune.
4. Idno gelatinoso
Fungo davvero insolito, l’idno gelatinoso ha una consistenza gelatinosa e molle. Il colore varia dal bianco candido (simile a quello della neve) al brunastro opaco. Si tratta di una specie gregaria che è liscia sulla sua sommità e spinosa alla base. Non presenta particolari odori o sapori.
5. Clavulinopsis sulcata
6. Volvaria vischiosa
Il volvaria vischiosa è diffuso in tutti i continenti, con la sola eccezione dell’Antartide. Inoltre, cresce sul terreno dei giardini e dei campi erbosi, sia all'interno che all'esterno delle zone boschive. L'epiteto gloiocephalus, del suo nome scientifico è di origine greca e significa "con la testa appiccicosa", un riferimento alla superficie viscida del cappello di questa specie.
7. Agarico radicato
L'agarico radicato è un fungo, presente in Italia, che ama vivere nei boschi di latifoglie, in particolare in prossimità dei faggi. lo si può incontrare nei mesi estivi e autunnali ed è caratterizzato da una sorta di gobba che sfoggia al centro del cappello. Può essere confuso facilmente con L'hydropus subalpinus, che però è piuttosto raro e ha dimensioni più ridotte. L'attributo radicata del nome latino (Hymenopellis radicata) si riferisce al suo gambo profondamente radicato.
8. Agarico vellutato
La agarico vellutato cresce a gruppi e cespi su tronchi e ceppaie di latifoglie, dove predilige il salice e il sambuco. Essendo un fungo invernale o autunnale viene spesso ricoperto dalla neve. Si tratta di una specie commestibile, la cui carne, sottile e giallognola, ha un odore rancido e un sapore mite.
9. Steccherino
Il Hydnum repandum è un fungo comune, diffuso in boschi di latifoglie e aghifoglie. Il nome specifico descrive con repandum, che significa "rivolto all'insù", la forma del cappello del fungo e con Hydnom la sua particolare struttura a tubero. Inoltre, il fungo è caratterizzato dal colore dorato del cappello e dalla presenza tantissimi aculei.
10. Sanguinaccio
Il sanguinaccio è un fungo piuttosto carnoso e si distingue per la colorazione del cappello: un bel rosso arancione chiazzato di verde. La carne è soda e odora di frutta. D’altronde, cresce fra pini e ginepri. Inoltre, è considerato un fungo commestibile e, che sia delizioso, lo suggerisce il nome stesso.
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