I primi 20 Funghi commestibili popolari in Angola
Scoprite la ricca biodiversità di Angola attraverso i suoi affascinanti funghi commestibili. Tra la vegetazione lussureggiante, il clima vivace e il terreno fertile di Angola fioriscono i 20 di funghi commestibili più comuni. Unitevi a noi in un viaggio per assaporare non solo il loro aspetto unico, ma anche il loro gusto distinto, i diversi habitat e i notevoli usi culinari. Comprendere la complessità di queste specie di funghi non solo arricchirà le vostre conoscenze gastronomiche, ma offrirà anche preziosi spunti di riflessione sui diversi biomi di Angola.
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Funghi commestibili più popolari
1. Orecchione
Il orecchione è un fungo molto diffuso. Venne coltivato per la prima volta in Germania come mezzo di sostentamento durante la prima guerra mondiale, ma oggi lo si coltiva in tutto il mondo, anche per usi industriali. Odora di mandorle amare ed è considerato un fungo commestibile di buona qualità.
2. Clavaria flava
La clavaria flava è un fungo dall'aspetto piuttosto singolare che, prima di diffondersi in Europa, si trovava solo in alcune regioni dell'America Latina. Cresce tra l'estate e l'autunno sia nei boschi di conifere che in quelli di latifoglie. Essendo ramificato, il suo aspetto ricorda quello di un corallo giallastro. Sebbene sia ben riconoscibile quando è giovane, invecchiando assume una colorazione comune a quella di vari altri funghi della stessa famiglia.
3. Laccaria laccata
La laccaria laccata è una specie molto piccola, la cui particolarità è di avere un aspetto variabile. Sembra scialba ed incolore, ma da giovane assume vivaci tonalità arancioni, rosate o rosse. Una metamorfosi cromatica che è all’origine del laccata nel suo nome. Cresce in gruppetti sparsi nei boschi e nelle brughiere.
4. Prataiolo
Il fungo prataiolo è davvero comune e conosciuto! In molte culture viene considerato uno dei migliori funghi commestibili, anche se viene, stranamente, rifiutato da altre. Anche i Romani lo apprezzavano e il poeta Orazio lo nomina addirittura nei suoi versi. Ha una delicata carne bianco-rosata e, che cresca sui prati, ce lo dice il suo stesso nome.
5. Mazza di tamburo
Il fungo mazza di tamburo è fra le specie più vistose e conosciute. A distinguerlo sono certamente le notevoli dimensioni di gambo e cappello, ma anche la loro forma che fa effettivamente assomigliare il fungo a una mazza da tamburo, quando è ancora chiuso, oppure a un parasole, nella fase successiva. Si tratta di caratteristiche chiaramente espresse nei nomi con cui la specie viene volgarmente chiamata.
6. Lactarius quieticolor
7. Sanguinaccio
Il sanguinaccio è un fungo piuttosto carnoso e si distingue per la colorazione del cappello: un bel rosso arancione chiazzato di verde. La carne è soda e odora di frutta. D’altronde, cresce fra pini e ginepri. Inoltre, è considerato un fungo commestibile e, che sia delizioso, lo suggerisce il nome stesso.
8. Tignosa vinata
L'tignosa vinata è un fungo molto diffuso che cresce nei boschi sia di conifere che di latifoglie. Per i meno esperti, attenzione a non confonderlo con l'Amanita pantherina, che invece è tossica.
9. Agarico vellutato
Il agarico vellutato è un fungo abbastanza comune che cresce tra i residui di latifoglia, nei sentieri e nei parchi. Ha una carne acquosa e morbida, un sapore astringente ed è quasi privo di odore. Cresce tra l’estate e l’autunno e lo si può riconoscere per le lamelle “lacrimanti”.
10. Pinarolo
Il pinarolo è un fungo comune, originario dell'Eurasia, ma introdotto ampiamente anche altrove. Il cappello è marrone e può arrivare ai 20 cm di diametro; inoltre, è viscido anche da asciutto.
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