I primi 20 Funghi commestibili popolari in Tono
Scoprite la ricchezza dei diversi paesaggi naturali di Tono attraverso la nostra guida informativa sui funghi commestibili più comuni, unici in questa regione. Con climi diversi che vanno dalle zone costiere ai terreni montuosi, Tono offre le condizioni perfette per una serie di funghi culinari. Scoprite il loro aspetto caratteristico, il gusto delizioso, gli habitat unici e i vari usi nella cucina tradizionale e contemporanea. Indossate i vostri stivali da foraggiatore e addentratevi nello squisito mondo dei funghi commestibili comuni di Tono.
* Liberatoria: Il contenuto dei feedback NON PUO' essere usato in alcun modo come indicazione per MANGIARE QUALSIASI PIANTA. Alcune piante possono essere MOLTO VELENOSE, e invitiamo ad acquistare le piante edibili presso i canali di vendita standard.
Funghi commestibili più popolari
1. Agarico chiomato
Il agarico chiomato cresce spontaneamente nei campi e si distingue facilmente per il suo eccentrico cappello bianco, cilindrico e campanulato. Ancor più caratteristico è il fatto che, quando il fungo è adulto, il cappello diventa nero e si liquefa, ed è proprio questo il fenomeno che dà origine al suo nome comune.
2. Agarico vellutato
La agarico vellutato cresce a gruppi e cespi su tronchi e ceppaie di latifoglie, dove predilige il salice e il sambuco. Essendo un fungo invernale o autunnale viene spesso ricoperto dalla neve. Si tratta di una specie commestibile, la cui carne, sottile e giallognola, ha un odore rancido e un sapore mite.
3. Piopparello
Il piopparello è un fungo molto conosciuto in Italia che spesso viene anche coltivato a livello domestico facendolo crescere su dei ceppi di pioppo. Si tratta infatti di una specie saprofita, che crresce cioè sul tronco degli alberi, prevalentemente pioppi, olmi o salici. È un fungo commestibile, che viene anche coltivato e commercializzato nella grande distribuzione, e che è particolarmente apprezzato per il suo aroma intenso.
4. Lentinus sajor-caju
Il fungo anemone è il corpo fruttifero della pianta fungina Pleurotussajor-caju. La carne è deliziosa e viene anche chiamata fungo Xiu Zhen in alcune aree; è stata raccolta per la prima volta dall'albero royleans Euphorbia ai piedi dell'Himalaya in India. È anche il fungo commestibile più comune in India ed è ricco di sostanze nutritive come le vitamine B1, B2, B12, C e D. È stato riferito che contiene polisaccaride antitumorale idrosolubile (un'attività fisiologica Le sostanze possono indurre la sintesi dell'interferone, migliorare la funzione immunitaria umana e avere effetti anticancro e anticancro.) Gli ingredienti possono essere estratti con acqua calda. L'anemone è ricco di sostanze nutritive, la sostanza secca contiene proteine alte fino al 21,2% e contiene otto aminoacidi necessari per il corpo umano, il cui contenuto rappresenta oltre il 35% di tutti gli aminoacidi. Il Pleurotus ostreatus fresco contiene fino a 33 milligrammi di vitamina C per 100 grammi e, se assunto con moderazione, può aiutare a migliorare la funzione immunitaria del corpo e ridurre il colesterolo. Inoltre, poiché il fungo contiene pochi grassi e amido, è una migliore fonte di calorie per coloro che hanno bisogno di un controllo stabile della glicemia, come i pazienti con diabete e obesità. È noto come "cibo sano", "sicuro" Food ". La temperatura ottimale per la crescita del micelio è di 25-30 ℃; il micelio cresce lentamente a circa 15 ℃; il micelio sostanzialmente smette di crescere quando è inferiore a 5 ℃; quando è superiore a 30 ℃, il micelio è facile da invecchiare. La temperatura ottimale per lo sviluppo del corpo fruttifero è di 15-22 ℃ e il periodo di crescita è di circa 1,5 settimane. Quando la temperatura ambiente è inferiore a 15 ℃ o superiore a 25 ℃, i corpi fruttiferi vengono prodotti meno. In condizioni ambientali adeguate, quando la differenza di temperatura tra il giorno e la notte è di 5-8 ℃, può aumentare la resa e migliorare la qualità del prodotto.
5. Clavaria zollingeri
La tastiera di Zollinger ha un colore che va dal viola all'ametista, con dimensioni da 5 a 10 cm di altezza e da 4 a 7 cm di diametro. Il piede è corto e l'inizio delle ramificazioni inizia vicino al suolo. In massa, le spore (prodotte sulla superficie dei rami) sono bianche. Non ha odore caratteristico e il suo sapore ricorda quello del ravanello. La commestibilità di questa specie non è nota. Le spore sono approssimativamente sferiche, persino ellittiche, e hanno dimensioni di 4-7 per 3-5 μm. Le basi (cellule portatrici di spore) sono libere e misurano da 50-60 a 7-9 μm.
6. Agarico ametistino
La agarico ametistino è un fungo piccolo e slanciato, che presenta una particolare colorazione violacea, anzi, ametista, come suggerisce il nome stesso. Questa specie è diffusa nelle zone temperate, dove cresce in boschi, boscaglie e brughiere.
7. Poliporo sulfureo
Il poliporo sulfureo è un fungo comune che cresce alla base di latifoglie viventi, anche all'interno di parchi e giardini; provoca, però, carie bianca alle piante su cui cresce. I mesi in cui lo si può trovare sono quelli estivi e autunnali. La carne, di colore bianco crema, tende ad annerirsi con la vecchiaia e non è commestibile.
8. Lingua di bue
La lingua di bue è un fungo abbastanza comune. Si tratta di una specie dalla carne morbida, quasi gelatinosa, di colore rosso porpora. Quando tagliata, secerne un liquido rosso sangue. Ha un sapore acidulo e un odore fungino. Cresce tra l’estate e l’autunno alla base di querce o castagni e provoca la carie bruna sulle piante su cui si appoggia.
9. Dacryopinax spathularia
I corpi fruttiferi di Dacryopinax spathularia sono a forma di spatola, generalmente alti 1–1,5 cm (0,4-0,6 pollici) e larghi tra 0,5 e 3 mm. Il colore è arancione quando è fresco, ma si scurisce in rosso aranciato quando è asciutto. Il deposito di spore è bianco. Le sue spore sono ellissoidali, a superficie liscia, ialine (traslucide) e misurano 7–10 per 3–4 μm. Ha biforcuti, basidi a quattro spore che sono 25–35 per 3–5 μm.
10. Pluteus leoninus
Questa descrizione è combinata da diversi riferimenti. Il cappuccio convesso da dorato a giallo oliva ha un diametro di 3-7 cm, è igrofano e di solito ha un bordo scanalato. Il disco centrale più scuro ha un leggero tomento vellutato. Le branchie sono inizialmente giallastre, quindi rosa salmone (il colore della polvere di spore). Il gambo arriva fino a circa 7 cm, spesso striato, da bianco a crema e spesso più scuro vicino alla base. Il fungo cresce su ceppi e detriti di legno di latifoglie e talvolta di conifere. A livello microscopico, la cuticola del cappuccio filamentoso è un tricoderma. Le branchie hanno scarse pleurocistidi a forma di vescica e abbondanti cheilocystidi fusiformi. Le spore sono lisce, quasi globulari, circa 7 × 6 μm. Molte autorità ritengono che Pluteus fayodii sia sinonimo di P. leoninus, ma secondo il Fungorum della specie, sono distinti.
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