I 20 Migliori Funghi più comuni in Albania
Situato nell'Europa sud-orientale, il sito Albania offre una varietà di paesaggi che vanno dalle montagne alle regioni costiere, fornendo un habitat vivace per i funghi. Questa varietà di climi, unita alla diversità della flora e della fauna, ha portato a un ricco spettro di specie di funghi. In questo affascinante mondo della fungicoltura, esploriamo i 20 più comuni di Albania, svelando le loro caratteristiche uniche e i loro adattamenti. Addentratevi quindi nell'intrigante mondo di questi funghi che dimostrano la diversità naturale di Albania nel modo più straordinario.
I Funghi più Comuni
1. Xanthoria parietina
Xanthoria parietina è un lichene a foglia, di colore giallo arancio brillante e di forma vagamente circolare con margini lobati. Al centro dell'astragalo, l'apothecia, i corpi fruttiferi del fungo in cui si sviluppano le ascospore, si presentano sotto forma di un piccolo disco o coppa.
2. Orecchio di Giuda
L'orecchio di Giuda è un fungo dalla forma davvero particolare che l’epiteto auricola, piccolo orecchio, nel suo nome scientifico (Auricularia auricula-judae) infatti sottolinea. Questo fungo è definito "decompositore" e vive in simbiosi con la pianta nutrendosene. È una specie commestibile dal sapore mite e dall'odore acidulo.
3. Agarico chiomato
Il agarico chiomato cresce spontaneamente nei campi e si distingue facilmente per il suo eccentrico cappello bianco, cilindrico e campanulato. Ancor più caratteristico è il fatto che, quando il fungo è adulto, il cappello diventa nero e si liquefa, ed è proprio questo il fenomeno che dà origine al suo nome comune.
4. Volvaria vischiosa
Il volvaria vischiosa è diffuso in tutti i continenti, con la sola eccezione dell’Antartide. Inoltre, cresce sul terreno dei giardini e dei campi erbosi, sia all'interno che all'esterno delle zone boschive. L'epiteto gloiocephalus, del suo nome scientifico è di origine greca e significa "con la testa appiccicosa", un riferimento alla superficie viscida del cappello di questa specie.
5. Urnula craterium
I corpi fruttiferi iniziano dal denso micelio nero sulla superficie dei rami di quercia a contatto con il terreno. Iniziando come rotoli di tessuto cilindrico di 1 o più centimetri di lunghezza e 3-4 mm di larghezza, si espandono lentamente durante l'inverno e crescono rapidamente in primavera quando il clima diventa più caldo. Il corpo di frutta a forma di calice (tecnicamente un ascocarpo) è 3-4 cm (1,2-1,6 pollici) di diametro e 4–6 cm (1,6-2,4 pollici) di profondità; inizialmente è chiuso, ma si apre man mano che matura, lasciando un margine irregolare o liscio attorno ad un'apertura rotonda. La carne delle pareti dell'ascocarpo è dura e inizialmente gelatinosa, poi diventa coriacea. L'esterno dell'ascocarpo è da nero brunastro a nero, con una superficie vellutata, mentre la superficie interna con spore, l'imenio, è di colore nero brunastro, di solito un po 'più chiara dell'esterno. La superficie esterna può essere parzialmente coperta con piccole toppe di tessuto simili a fiocchi. Se visti con una lente d'ingrandimento, i "peli" (ife fungine) che compongono la superficie esterna vellutata sono di lunghezza variabile, sono a pareti spesse, smussati e sembrano avvolgere da un lato all'altro (flessuosi). L'ascocarpo è collegato a uno stelo che in genere è 3-4 cm (1,2-1,6 pollici) di lunghezza 0,4-0,8 cm (0,2-0,3 pollici) di spessore, con micelia nera alla base.
6. Ovolo malefico
L’ovolo malefico è il fungo per antonomasia! Con il suo cappello rosso punteggiato di bianco è l’immancabile componente decorativo nei boschi delle fiabe. È però anche il fungo velenoso per eccellenza e come tale viene classificato. Fra le sue leggendarie proprietà, c’è anche quella di essere un moschicida, caratteristica che pare sia all’origine del suo nome latino Amanita muscaria.
7. Fungo dell'inchiostro
Il fungo dell'inchiostro (Coprinopsis picacea) deve il suo nome scientifico alla somiglianza, in termini di colori, con una gazza. Infatti, il termine latino pica si riferisce ad una gazza bianca e nera, come il cappello del fungo. L'odore del fungo è sgradevole e, inoltre, la presenza di coprina lo rende pericolosamente tossico per l'uomo.
8. Mazza di tamburo liscia
Il fungo mazza di tamburo liscia è diffuso in quasi tutto il mondo e cresce per lo più al di fuori dei boschi, in prati e giardini. Il cappello è di colore bianco, così come lo è il gambo, che presenta, inoltre, un caratteristico anello. In passato, lo si riteneva commestibile, ma ora non più, perché può provocare disturbi gastrointestinali.
9. Cerioporus squamosus
Il cerioporus squamosus è un fungo che può raggiungere anche dimensioni notevoli, fino ai 50 cm di diametro. Di norma lo si può avvistare nei mesi estivi e sprigiona un aroma gradevole che ricorda quello della farina. Come suggerisce l'epiteto squamosus nel nome latino (Cerioporus squamosus), il suo cappello si distingue per essere ricoperto da squame.
10. Terana coerulea
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