I primi 20 Funghi commestibili popolari in San Luis Rio Colorado
Addentratevi nell'affascinante distesa di San Luis Rio Colorado, un paradiso ricco di specie fungine diverse. Le condizioni climatiche uniche di questo luogo favoriscono la crescita di numerosi funghi commestibili, ognuno con caratteristiche distintive e sapori stuzzicanti. In questa guida informativa, esploreremo i funghi commestibili più 20 diffusi in San Luis Rio Colorado, approfondendo il loro aspetto unico, i sapori ricchi, gli habitat preferiti e le potenziali applicazioni culinarie. Preparatevi a scoprire un mondo di funghi che promette di migliorare le vostre avventure gastronomiche e di ampliare le vostre conoscenze micologiche.
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Funghi commestibili più popolari
1. Volvaria vischiosa
Il volvaria vischiosa è diffuso in tutti i continenti, con la sola eccezione dell’Antartide. Inoltre, cresce sul terreno dei giardini e dei campi erbosi, sia all'interno che all'esterno delle zone boschive. L'epiteto gloiocephalus, del suo nome scientifico è di origine greca e significa "con la testa appiccicosa", un riferimento alla superficie viscida del cappello di questa specie.
2. Agarico chiomato
Il agarico chiomato cresce spontaneamente nei campi e si distingue facilmente per il suo eccentrico cappello bianco, cilindrico e campanulato. Ancor più caratteristico è il fatto che, quando il fungo è adulto, il cappello diventa nero e si liquefa, ed è proprio questo il fenomeno che dà origine al suo nome comune.
3. Morchella rufobrunnea
I corpi fruttiferi (ascocarpo) possono raggiungere 6,0-21,0 cm (2,4-8,3 pollici) di altezza, sebbene la maggior parte si trovi in un intervallo più stretto: 9,0-15,5 cm (3,5-6,1 pollici). L'imenoforo (piro o cappello) è conico o quasi cilindrico, misura 6,0-8,5 cm (2,4-3,3 pollici) di altezza e 3,0-4,5 cm (1,02-1,08 pollici) di larghezza. La superficie è ricoperta da creste longitudinali in anastomosato e vene trasversali che formano fosse larghe, allungate e angolari. In generale, i giovani corpi fruttiferi sono di colore grigio scuro con riflessi beige o contrastanti, mentre negli esemplari maturi questo tono sfuma in un ocra marrone. Molte volte, il gambo cilindrico è molto rugoso, con una base larga e misura 30-70 cm (12-28 in) con uno spessore di 1-2,5 cm (0,4-1,0 in); normalmente è coperto da una pruinescenza da marrone scuro a grigio, che quasi sempre scolorisce alla maturità - una caratteristica utile per differenziarla da altre specie simili, come M. tridentina o M. sceptriformis. L'estipe e l'imenoforo hanno macchie arancioni, rossastre o ocra, sebbene questa caratteristica non sia costante o esclusiva in M. rufobrunnea e può essere vista in alcune specie di Morchella, come Morchella tridentina (= Morchella frustrata), M. esculenta M. guatemalensis, il M. fluvialis recentemente descritto (Clowez et al., 2014) e più probabilmente in M. anatolica Nella spora si osservano le spore dall'arancione pallido all'arancio giallastro. Le ascospore sono a forma di uovo, misurano 20-24 x 14-16 µm alla maturità, ma sono più piccole (14,5-19 x 9-10 µm) in corpi fruttiferi immaturi. Hanno pareti sottili, ialine (traslucide) e amiloidi. Gli ascas cilindrici (cellule portatrici di spore) sono 300-360 x 16-20 µm e pareti fino a 1,5 µm di spessore. La parafisi misura 90-184 x 10-18,5 µm (6-9 µm di spessore se immaturo); sono ialine, hanno un setto alla base e coprono una o due cellule. La carne ha pareti sottili e le ife ialine sono larghe 3,9 µm, è un fungo commestibile, è stato descritto come "uno dei membri più gustosi della famiglia degli alveari", e - in alternativa - il fungo è " soda rispetto ad altri alveari. ”Secondo i rapporti, i campioni pesano separatamente più di 1 libbre (0,45 kg).
4. Agarico nudo
Ampiamente diffuso, il agarico nudo è classificato come un fungo commestibile di buona qualità. Non è però molto conosciuto, forse perché la sua curiosa colorazione violetta suscita diffidenza nei cercatori. Peccato, o per fortuna, per il fungo, perché ha un sapore dolce e amabile. Inoltre, è leggermente tossico da crudo, si raccomanda quindi di effettuare una pre-bollitura.
5. Calvatia booniana
La calvatia booniana è un fungo gigante che cresce generalmente sui manti erbosi. Specie presente a bassa quota, si caratterizza per un corpo fruttifero di dimensioni impressionanti, almeno 30 cm, e per la forma sferica, simile a quella di un pallone. Il fungo è bianco, sebbene sia ricoperto di numerose squame più scure. La sua carne è inizialmente biancastra, poi verdastra fino a trasformarsi in polvere marrone oliva.
6. Xerocomellus dryophilus
Lo xerocomellus dryophilus è un fungo dal colore strabiliante: un rosso amaranto di vellutata consistenza. Il gambo è invece giallo, così come i tubuli, i quali assumono però una colorazione bluastra, una volta recisi. La carne è, invece, inodore e insapore.
7. Foliota precoce
Il foliota precoce è una specie piuttosto comune che vive nei boschi, ma anche nei parchi cittadini e nei prati. Cresce precocemente, cioè in primavera, peculiarità che si rispecchia, infatti, nel suo nome scientifico (Agrocybe praecox). Si tratta di un fungo dall'odore farinoso, simile alla buccia di anguria, e da una sapore fra il dolciastro e l’amarognolo.
8. Chiodino
ll chiodino(Armillaria mellea), chi non lo conosce? È infatti uno dei funghi più comuni e cresce come parassita su un gran numero di piante. Quel mellea nel suo nome scientifico vorrebbe riferirsi al giallo miele del cappello, il cui colore è in realtà piuttosto variabile perché dipende dall’albero su cui il fungo cresce.
9. Lycoperdon marginatum
10. Prataiolo
Il fungo prataiolo è davvero comune e conosciuto! In molte culture viene considerato uno dei migliori funghi commestibili, anche se viene, stranamente, rifiutato da altre. Anche i Romani lo apprezzavano e il poeta Orazio lo nomina addirittura nei suoi versi. Ha una delicata carne bianco-rosata e, che cresca sui prati, ce lo dice il suo stesso nome.
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