I 20 Migliori Funghi più comuni in Portogallo
Se ci si immerge nel variegato mondo dei funghi, un Paese, Portogallo, si distingue per la sua ricca varietà micologica. Grazie a un mix unico di condizioni climatiche, terreni variegati, pratiche culturali umane e una ricca flora e fauna locale, Portogallo ospita una varietà di 20 di funghi comuni. Queste specie, che prosperano nelle acque dell'Atlantico, sui pendii delle montagne e nelle fertili pianure, illustrano l'ampio spettro di biodiversità fungina presente in questo Paese, distinguendolo a livello globale. Scoprite i tesori del mondo micologico di Portogallo e godetevi le affascinanti storie alla base della loro esistenza.
I Funghi più Comuni
1. Xanthoria parietina
Xanthoria parietina è un lichene a foglia, di colore giallo arancio brillante e di forma vagamente circolare con margini lobati. Al centro dell'astragalo, l'apothecia, i corpi fruttiferi del fungo in cui si sviluppano le ascospore, si presentano sotto forma di un piccolo disco o coppa.
2. Ovolo malefico
L’ovolo malefico è il fungo per antonomasia! Con il suo cappello rosso punteggiato di bianco è l’immancabile componente decorativo nei boschi delle fiabe. È però anche il fungo velenoso per eccellenza e come tale viene classificato. Fra le sue leggendarie proprietà, c’è anche quella di essere un moschicida, caratteristica che pare sia all’origine del suo nome latino Amanita muscaria.
3. Cuore di strega
Fungo poco comune, il cuore di strega è davvero inconfondibile. A caratterizzarlo è, da un lato, la peculiare forma a gabbia del corpo fruttifero, di colore rosso-rosa, dall'altro il suo cattivo odore. Infatti, sebbene da giovane la carne non puzzi, quando è matura, emana un odore fecale-cadaverico davvero nauseabondo.
4. Volvaria vischiosa
Il volvaria vischiosa è diffuso in tutti i continenti, con la sola eccezione dell’Antartide. Inoltre, cresce sul terreno dei giardini e dei campi erbosi, sia all'interno che all'esterno delle zone boschive. L'epiteto gloiocephalus, del suo nome scientifico è di origine greca e significa "con la testa appiccicosa", un riferimento alla superficie viscida del cappello di questa specie.
5. Schizophyllum commune
Il schizophyllum commune è un fungo non commestibile, molto comune, dalla tipica forma a conchiglia, di un colore bianco con qualche venatura rosata. Il gambo è assente e, talvolta, è semplicemente accennato. La carne è sottile e fibrosa e, se asciutta, risulta molto dura e coriacea.
6. Mazza di tamburo
Il fungo mazza di tamburo è fra le specie più vistose e conosciute. A distinguerlo sono certamente le notevoli dimensioni di gambo e cappello, ma anche la loro forma che fa effettivamente assomigliare il fungo a una mazza da tamburo, quando è ancora chiuso, oppure a un parasole, nella fase successiva. Si tratta di caratteristiche chiaramente espresse nei nomi con cui la specie viene volgarmente chiamata.
7. Flavoparmelia caperata
Il Caperatflechte possiede un großlappigen Thallus, che si trova sul lato superiore da giallo-verde a grigio-verde. Il diametro del rosettigen o del cuscinetto irregolare può arrivare fino a 20 cm, i lobi del cuscinetto sono arrotondati e larghi fino a 10 mm. Il lichene ha orali puntuali e granulosi, che possono coprire aree ancora più grandi, specialmente nel centro ondulato delle rughe del campo. Sul lato inferiore è nero con rizine, sul bordo con una zona priva di rizoma marrone larga circa 2 mm. I corpi fruttiferi (Apothecien) sono rari. Vi sono possibilità di confusione, specialmente con i soredians della Flavoparmelia, che evidentemente sono emigrati dall'ovest nella Germania nord-occidentale dagli anni '90 (sebbene abbiano lobi più piccoli e soredia a grana fine, inoltre sono accoccolati vicino al substrato).
8. Lobaria pulmonaria
Per il suo aspetto generale, le sue dimensioni e il suo colore, spesso di un verde intenso, ricorderebbe volentieri una specie di insalata con foglie tagliate, attaccata da un'estremità o da alcuni punti ai tronchi muschiosi degli alberi. È quindi un lichene a fogliame largo - uno dei più grandi in Europa - il cui tallo di solito supera i trenta centimetri e, eccezionalmente, raggiunge quasi i 50 cm. È profondamente diviso in lobi abbastanza stretti, con estremità troncate, la cui larghezza varia da 1 a 3 cm. La parte superiore del tallo è in genere molto verde, specialmente con tempo umido; con tempo asciutto, diventa verde-marrone o grigio-verdastro. La sua superficie è contrassegnata da alveoli delimitati da creste, che formano una rete che è stata a lungo paragonata agli alveoli polmonari e ha guadagnato il suo nome francese - polmonare - e il suo epiteto latino - polmonaria - e alcuni dei suoi usi medici popolari. La parte inferiore è chiara, a volte quasi bianca vicino al margine; la sua superficie ha un aspetto goffrato, con rilievi corrispondenti alle cellule della faccia superiore e una rete cava di nervature tomentose.
9. Stereum hirsutum
Lo stereum hirsutum è un fungo che, per la sua forma, ricorda la coda di un tacchino. È una specie molto comune che cresce su legni di latifoglie, prediligendo tronchi e grossi rami abbattuti. Provoca carie bianca agli alberi su cui cresce. Non è commestibile e non ha né un sapore né un odore caratteristici.
10. Evernia prunastri
Cresce sulla corteccia formando grandi agglomerati. Il gambo è corto, piatto, frondoso e molto ramificato; Assomiglia alla forma di una corna di cervo. Il colore varia tra verde o bianco verdastro quando è secco e verde oliva o verde giallastro quando è bagnato. La consistenza è ruvida quando secca e gommosa quando è bagnata. È ampiamente usato in profumeria, viene raccolto commercialmente in paesi dell'Europa centrale e meridionale e di solito viene esportato nella regione francese di Grasse dove si ottengono composti odorosi come estratti ed essenze di muschio di quercia.
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