I 20 Migliori Funghi più comuni in Lussemburgo
Il Granducato di Lussemburgo, con le sue distese di prati, i suoi terreni acidi e il suo clima temperato, offre un habitat vario e ricco di specie di funghi. Le sue venerate foreste, che ospitano una miriade di flora e fauna locali, sono ricche di 20 dei funghi più comuni. Questa cornucopia di funghi deve molto alla geografia naturale del Paese, che riflette un intrigante mix di condizioni climatiche e del suolo, migliorate dall'intervento umano attraverso pratiche forestali sostenibili.
I Funghi più Comuni
1. Lepraria incana
2. Phlyctis argena
Il tallo da biancastro a grigio, per lo più a cresta sottile (spesso più luminoso del bordo chiaramente definito) spezza irregolarmente i sorediö granulari contro il centro del campo. I farmacisti sono molto rari (quindi neri, bianchi satinati e infossati, fino a 0,4 mm di diametro).
3. Cladonia coniocraea
Thallus a foglia piccola e tagliato. Podezione eretta, cilindrica e con o senza sezioni molto piccole.
4. Micarea prasina
5. Dimerella pineti
6. Physcia tenella
Physcia tenella appare per la prima volta sotto forma di rosette che alla fine convergono assumendo un aspetto erboso. I lobuli di tallo sono di colore da grigio grigiastro a grigio e larghi da 0,5 a 1 mm. La parte inferiore delle estremità delle foglie rimane piatta e non è casco gonfio. Questo lichene forma raramente apothecia.
7. Parmelia sulcata
Come per molte specie di Parmelia, il tallo folioso è composto da molti lobi piuttosto stretti - larghi fino a 5 mm - spesso troncati alle estremità, sovrapposti verso il centro del tallo e con una caratteristica rete di fessure bianche. più o meno sporgente sul tallo e dando soralia granulare grigiastra. Leggermente aderente al substrato, forma delle rosette fino a circa 10 cm di diametro quando è isolato, ma può estendersi per una ventina di centimetri giustapponendo diversi talloni. La superficie superiore è di solito un glauco grigio-verde, leggermente bluastro. Caratteristica del genere Parmelia, l'estremità dei lobi è attraversata da una rete di linee bianche (pseudocifelle che formano una rete di solchi da cui l'epiteto sulcato). La superficie inferiore è nera, più marrone verso l'estremità dei lobi, dotata di rizine semplici o biforcute.
8. Ovolo malefico
L’ovolo malefico è il fungo per antonomasia! Con il suo cappello rosso punteggiato di bianco è l’immancabile componente decorativo nei boschi delle fiabe. È però anche il fungo velenoso per eccellenza e come tale viene classificato. Fra le sue leggendarie proprietà, c’è anche quella di essere un moschicida, caratteristica che pare sia all’origine del suo nome latino Amanita muscaria.
9. Xanthoria parietina
Xanthoria parietina è un lichene a foglia, di colore giallo arancio brillante e di forma vagamente circolare con margini lobati. Al centro dell'astragalo, l'apothecia, i corpi fruttiferi del fungo in cui si sviluppano le ascospore, si presentano sotto forma di un piccolo disco o coppa.
10. Fungo esca del fuoco
Il fungo esca del fuoco cresce sulle latifoglie sia nel periodo estivo che in quello autunnale. Si tratta di un fungo parassita non commestibile, dall'odore e dalla consistenza simile a quella del legno. Nell'antichità veniva ridotto in polvere e utilizzato per accendere il fuoco, e infatti il termine latino fomes, cioè "esca", nel suo nome scientifico (Fomes fomentarius) si riferisce proprio a questo.
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