I primi 10 Funghi commestibili popolari in Burro
Immergiamoci nell'affascinante mondo dei funghi esplorando i 10 di funghi commestibili più comuni di Burro. In questa regione variegata, prosperano diverse specie di funghi, che prosperano in habitat diversi, ognuno con caratteristiche uniche. Scoprite il loro aspetto, i sapori unici, gli habitat preferiti e come gli appassionati di cucina li incorporano nei loro piatti. Comprendete la ricca biodiversità che Burro nasconde sotto il suo fogliame e ampliate le vostre conoscenze sugli umili ma fondamentali abitanti della terra: i funghi.
* Liberatoria: Il contenuto dei feedback NON PUO' essere usato in alcun modo come indicazione per MANGIARE QUALSIASI PIANTA. Alcune piante possono essere MOLTO VELENOSE, e invitiamo ad acquistare le piante edibili presso i canali di vendita standard.
Funghi commestibili più popolari
1. Agarico chiomato
Il agarico chiomato cresce spontaneamente nei campi e si distingue facilmente per il suo eccentrico cappello bianco, cilindrico e campanulato. Ancor più caratteristico è il fatto che, quando il fungo è adulto, il cappello diventa nero e si liquefa, ed è proprio questo il fenomeno che dà origine al suo nome comune.
2. Cerioporus squamosus
Il cerioporus squamosus è un fungo che può raggiungere anche dimensioni notevoli, fino ai 50 cm di diametro. Di norma lo si può avvistare nei mesi estivi e sprigiona un aroma gradevole che ricorda quello della farina. Come suggerisce l'epiteto squamosus nel nome latino (Cerioporus squamosus), il suo cappello si distingue per essere ricoperto da squame.
3. Mazza di tamburo liscia
Il fungo mazza di tamburo liscia è diffuso in quasi tutto il mondo e cresce per lo più al di fuori dei boschi, in prati e giardini. Il cappello è di colore bianco, così come lo è il gambo, che presenta, inoltre, un caratteristico anello. In passato, lo si riteneva commestibile, ma ora non più, perché può provocare disturbi gastrointestinali.
4. Orecchio di Giuda
L'orecchio di Giuda è un fungo dalla forma davvero particolare che l’epiteto auricola, piccolo orecchio, nel suo nome scientifico (Auricularia auricula-judae) infatti sottolinea. Questo fungo è definito "decompositore" e vive in simbiosi con la pianta nutrendosene. È una specie commestibile dal sapore mite e dall'odore acidulo.
5. Volvaria vischiosa
Il volvaria vischiosa è diffuso in tutti i continenti, con la sola eccezione dell’Antartide. Inoltre, cresce sul terreno dei giardini e dei campi erbosi, sia all'interno che all'esterno delle zone boschive. L'epiteto gloiocephalus, del suo nome scientifico è di origine greca e significa "con la testa appiccicosa", un riferimento alla superficie viscida del cappello di questa specie.
6. Agarico chiomato
Il agarico chiomato cresce spontaneamente nei campi e si distingue facilmente per il suo eccentrico cappello bianco, cilindrico e campanulato. Ancor più caratteristico è il fatto che, quando il fungo è adulto, il cappello diventa nero e si liquefa, ed è proprio questo il fenomeno che dà origine al suo nome comune.
7. Cerioporus squamosus
Il cerioporus squamosus è un fungo che può raggiungere anche dimensioni notevoli, fino ai 50 cm di diametro. Di norma lo si può avvistare nei mesi estivi e sprigiona un aroma gradevole che ricorda quello della farina. Come suggerisce l'epiteto squamosus nel nome latino (Cerioporus squamosus), il suo cappello si distingue per essere ricoperto da squame.
8. Mazza di tamburo liscia
Il fungo mazza di tamburo liscia è diffuso in quasi tutto il mondo e cresce per lo più al di fuori dei boschi, in prati e giardini. Il cappello è di colore bianco, così come lo è il gambo, che presenta, inoltre, un caratteristico anello. In passato, lo si riteneva commestibile, ma ora non più, perché può provocare disturbi gastrointestinali.
9. Orecchio di Giuda
L'orecchio di Giuda è un fungo dalla forma davvero particolare che l’epiteto auricola, piccolo orecchio, nel suo nome scientifico (Auricularia auricula-judae) infatti sottolinea. Questo fungo è definito "decompositore" e vive in simbiosi con la pianta nutrendosene. È una specie commestibile dal sapore mite e dall'odore acidulo.
10. Volvaria vischiosa
Il volvaria vischiosa è diffuso in tutti i continenti, con la sola eccezione dell’Antartide. Inoltre, cresce sul terreno dei giardini e dei campi erbosi, sia all'interno che all'esterno delle zone boschive. L'epiteto gloiocephalus, del suo nome scientifico è di origine greca e significa "con la testa appiccicosa", un riferimento alla superficie viscida del cappello di questa specie.