I 20 Migliori Funghi più comuni in Svezia
Con le sue foreste lussureggianti, il suolo fertile e il clima vario, Svezia offre un habitat ideale per una vasta gamma di specie di funghi. Nel ricco arazzo dei suoi boschi e dei suoi prati muschiosi, prosperano numerosi funghi, che contribuiscono in modo significativo alla biodiversità del paesaggio di Svezia. Di seguito vengono esaminate le specie di funghi più diffuse in questo paradiso nordico, da quelle benigne a quelle più prelibate.
I Funghi più Comuni
1. Lobaria pulmonaria
Per il suo aspetto generale, le sue dimensioni e il suo colore, spesso di un verde intenso, ricorderebbe volentieri una specie di insalata con foglie tagliate, attaccata da un'estremità o da alcuni punti ai tronchi muschiosi degli alberi. È quindi un lichene a fogliame largo - uno dei più grandi in Europa - il cui tallo di solito supera i trenta centimetri e, eccezionalmente, raggiunge quasi i 50 cm. È profondamente diviso in lobi abbastanza stretti, con estremità troncate, la cui larghezza varia da 1 a 3 cm. La parte superiore del tallo è in genere molto verde, specialmente con tempo umido; con tempo asciutto, diventa verde-marrone o grigio-verdastro. La sua superficie è contrassegnata da alveoli delimitati da creste, che formano una rete che è stata a lungo paragonata agli alveoli polmonari e ha guadagnato il suo nome francese - polmonare - e il suo epiteto latino - polmonaria - e alcuni dei suoi usi medici popolari. La parte inferiore è chiara, a volte quasi bianca vicino al margine; la sua superficie ha un aspetto goffrato, con rilievi corrispondenti alle cellule della faccia superiore e una rete cava di nervature tomentose.
2. Porodaedalea pini
3. Poliporo marginato
Il poliporo marginato cresce nei boschi di latifoglie e conifere, tra mirtilli ed erica in estate o in autunno. Ha una carne spessa e soda, dall’odore davvero gradevole. Il poliporo marginato è lignicolo e, con la sua crescita, può nutrirsi dei legni marcescenti. Il cappello è suddiviso in aree concentriche, dal rosso più scuro fino all'arancio dei bordi che lascia spazio ad un bianco candido.
4. Fungo esca del fuoco
Il fungo esca del fuoco cresce sulle latifoglie sia nel periodo estivo che in quello autunnale. Si tratta di un fungo parassita non commestibile, dall'odore e dalla consistenza simile a quella del legno. Nell'antichità veniva ridotto in polvere e utilizzato per accendere il fuoco, e infatti il termine latino fomes, cioè "esca", nel suo nome scientifico (Fomes fomentarius) si riferisce proprio a questo.
5. Capelli di strega
Capelli di strega è un lichene, talvolta classificato come fungo, che cresce su diversi alberi. Viene detto "Capelli di strega" in virtù della sua consistenza pagliosa e sottile. I suoi rami si dividono, a loro volta, in tre o quattro diversi altri rami. Questa specie costituisce una fonte di nutrimento per numerosi animali, fra cui il cervo o il caribù.
6. Phellinidium ferrugineofuscum
7. Ovolo malefico
L’ovolo malefico è il fungo per antonomasia! Con il suo cappello rosso punteggiato di bianco è l’immancabile componente decorativo nei boschi delle fiabe. È però anche il fungo velenoso per eccellenza e come tale viene classificato. Fra le sue leggendarie proprietà, c’è anche quella di essere un moschicida, caratteristica che pare sia all’origine del suo nome latino Amanita muscaria.
8. Fomitopsis betulina
Il fomitopsis betulina è un fungo parassita famoso per cercare dimora esclusivamente sulla corteccia delle betulle, come suggerisce anche il nome. Se per questo albero rappresenta una calamità, giacché ne può causare il marciume, per l'essere umano, nel corso dei secoli, si è rivelato piuttosto utile. La sua superficie vellutata era spesso impiegata, fra l'altro, per affilare rasoi.
9. Finferlo
Il finferlo è un fungo molto comune e apprezzato perché, grazie al suo caratteristico colore giallo-arancio e alla sua forma irregolare, è facile distinguerlo da specie potenzialmente tossiche. La carne è soda e dolciastra. Inoltre, è considerato un fungo commestibile di buona qualità, infatti viene utilizzato in molti piatti, ed è adatto sia all’essiccamento che al congelamento.
10. Tignosa vinata
L'tignosa vinata è un fungo molto diffuso che cresce nei boschi sia di conifere che di latifoglie. Per i meno esperti, attenzione a non confonderlo con l'Amanita pantherina, che invece è tossica.
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