I primi 10 Funghi commestibili popolari in Urus-Martan
Scoprite il variegato mondo dei funghi in Urus-Martan, dove il clima e l'ambiente nutrono una serie di 10 delle più comuni varietà di funghi commestibili. Assaporate i sapori intriganti di questi funghi che si trovano nei diversi habitat di Urus-Martan. Per ogni varietà, approfondiremo il loro aspetto unico, il loro sapore, i loro habitat preferiti e il modo in cui vengono utilizzati nelle prelibatezze culinarie. Unitevi a noi in questa esplorazione per arricchire la vostra conoscenza di queste gemme della biodiversità.
* Liberatoria: Il contenuto dei feedback NON PUO' essere usato in alcun modo come indicazione per MANGIARE QUALSIASI PIANTA. Alcune piante possono essere MOLTO VELENOSE, e invitiamo ad acquistare le piante edibili presso i canali di vendita standard.
Funghi commestibili più popolari
1. Boleto lurido
Fungo molto diffuso, il boleto lurido è caratterizzato da un aspetto piuttosto sgradevole, al punto che il nome specifico (Suillellus luridus) lo definisce “brutto e sporco”, dal latino luridus. Il cappello è di un marrone grigiastro che, talvolta, presenta delle macchie verdognole ed una carne giallastra e molle.
2. Clavulina coralloides
Il clavulina coralloides è un fungo comune, non commestibile, che cresce alle pendici dell'abete rosso. E' una specie esteticamente somigliante ad un corallo, dotata di rami abbastanza spessi. Il colore bianco candido è l'unica nota rilevante in una carne poco spessa, leggera e inodore.
3. Vescia minore
La vescia minore è un fungo piuttosto comune in Italia che cresce in qualsiasi tipo di bosco, soprattutto su detriti vegetali come legni e foglie marcescenti. Il fungo si caratterizza per il suo cappello tondeggiante che quasi nasconde un gambo molto corto. Il colore del cappello è inizialmente bianco ma, con la maturità, tende a scurirsi e a riempirsi di aculei.
4. Tremella fuciformis
Il corpo è bianco con una struttura acquosa e gelatinosa, misura fino a 7,5 cm (essendo più grande negli esemplari coltivati) ed è formato da sottili fronde erette, simili alle alghe, spesso sparse sui bordi. Da un punto di vista microscopico, le ife hanno fibule e sono presentate sotto forma di una densa matrice gelatinosa. Le cellule haustorial si sviluppano nelle ife, producendo filamenti che affermano e penetrano nelle ife ospiti. I basidi sono tremeloidi (ellissoidi, con setti obliqui e verticali), 10–13 per 6,5–10 μm, a volte inseguiti. I basidiopori sono molli ed ellissoidali, 5–8 per 4–6 μm, e germinano attraverso un tubo ifale o da cellule di lievito.
5. Trombetta dei morti
La trombetta dei morti è un fungo di ottima commestibilità e viene spesso essiccato. La sua carne, per quanto esigua e piuttosto fragile, ha un odore gradevole e un sapore molto dolce. Inoltre, se colto in tenera età, l'odore del fungo assomiglia a quello della frutta, mentre col passare dei mesi diventa simile a quello del tartufo.
6. Boleto lurido
Fungo molto diffuso, il boleto lurido è caratterizzato da un aspetto piuttosto sgradevole, al punto che il nome specifico (Suillellus luridus) lo definisce “brutto e sporco”, dal latino luridus. Il cappello è di un marrone grigiastro che, talvolta, presenta delle macchie verdognole ed una carne giallastra e molle.
7. Clavulina coralloides
Il clavulina coralloides è un fungo comune, non commestibile, che cresce alle pendici dell'abete rosso. E' una specie esteticamente somigliante ad un corallo, dotata di rami abbastanza spessi. Il colore bianco candido è l'unica nota rilevante in una carne poco spessa, leggera e inodore.
8. Vescia minore
La vescia minore è un fungo piuttosto comune in Italia che cresce in qualsiasi tipo di bosco, soprattutto su detriti vegetali come legni e foglie marcescenti. Il fungo si caratterizza per il suo cappello tondeggiante che quasi nasconde un gambo molto corto. Il colore del cappello è inizialmente bianco ma, con la maturità, tende a scurirsi e a riempirsi di aculei.
9. Tremella fuciformis
Il corpo è bianco con una struttura acquosa e gelatinosa, misura fino a 7,5 cm (essendo più grande negli esemplari coltivati) ed è formato da sottili fronde erette, simili alle alghe, spesso sparse sui bordi. Da un punto di vista microscopico, le ife hanno fibule e sono presentate sotto forma di una densa matrice gelatinosa. Le cellule haustorial si sviluppano nelle ife, producendo filamenti che affermano e penetrano nelle ife ospiti. I basidi sono tremeloidi (ellissoidi, con setti obliqui e verticali), 10–13 per 6,5–10 μm, a volte inseguiti. I basidiopori sono molli ed ellissoidali, 5–8 per 4–6 μm, e germinano attraverso un tubo ifale o da cellule di lievito.
10. Trombetta dei morti
La trombetta dei morti è un fungo di ottima commestibilità e viene spesso essiccato. La sua carne, per quanto esigua e piuttosto fragile, ha un odore gradevole e un sapore molto dolce. Inoltre, se colto in tenera età, l'odore del fungo assomiglia a quello della frutta, mentre col passare dei mesi diventa simile a quello del tartufo.