I 13 Migliori Funghi più comuni in Sri Lanka
Diverso nei suoi ecosistemi, Sri Lanka offre un habitat ideale per una vasta gamma di specie fungine, grazie al suo clima tropicale, alla composizione unica del suolo e all'abbondanza di flora e fauna. Questo elenco esplora i 13 di funghi più diffusi in questo vivace Paese, riflettendo la straordinaria ricchezza micologica di Sri Lanka. Continuate a leggere per approfondire la conoscenza di questi funghi onnipresenti, ognuno speciale a sé stante, che aggiungono un altro filo all'intricato arazzo della biodiversità di Sri Lanka.
I Funghi più Comuni
1. Schizophyllum commune
Il schizophyllum commune è un fungo non commestibile, molto comune, dalla tipica forma a conchiglia, di un colore bianco con qualche venatura rosata. Il gambo è assente e, talvolta, è semplicemente accennato. La carne è sottile e fibrosa e, se asciutta, risulta molto dura e coriacea.
2. Phallus indusiatus
I corpi fruttiferi immaturi di P. indusiatus sono inizialmente racchiusi in una struttura sotterranea a forma di uovo o approssimativamente sferica racchiusa in un peridio. L '"uovo" ha un colore che varia dal biancastro al beige al marrone rossastro, misura fino a 6 cm (2,4 pollici) di diametro e generalmente ha un grosso filo miceliale attaccato sul fondo. Man mano che il fungo matura, La pressione causata dall'espansione delle strutture interne provoca la rottura del peridio e il corpo del frutto emerge rapidamente dall '"uovo". Il fungo maturo è alto fino a 25 cm (9,8 pollici) ed è dotato di una struttura a forma di rete chiamata indusium (o meno tecnicamente una "gonna") che pende dal cappuccio conico al bagliore. Le aperture nette dell'indusio possono essere poligonali o di forma rotonda.I campioni ben sviluppati hanno un indusio che raggiunge la volva e si gonfia leggermente prima di crollare sullo stelo. Il cappuccio misura 1,5-4 cm (0,6- 1,6 pollici) di larghezza e la sua superficie reticolare (tritata e solcata) è coperta da uno strato di melma marrone verdastra e puzzolente, la gleba, che inizialmente nasconde parzialmente i reticoli. La parte superiore del coperchio presenta un piccolo foro. Lo stelo è lungo 7-25 cm (2,8-9,8 pollici) e spesso 1,5-3 cm (0,6-1,2 pollici). Lo stelo cavo è bianco, approssimativamente uguale in larghezza per tutta la sua lunghezza, a volte curvo e spugnoso. Il peridio rotto rimane come una volva libera alla base dello stelo. I corpi fruttiferi si sviluppano durante la notte e richiedono 10-15 ore per svilupparsi completamente dopo essere emersi dal peridio. Sono effimeri, di solito non durano più a lungo di qualche giorno A quel punto, la bava di solito è stata rimossa dagli insetti, lasciando scoperta la superficie del coperchio bianco pallido. Le spore di P. indusiatus sono pareti sottili, lisce, ellittiche o leggermente curve , ialine (traslucido) e misurano 2-3 di 1-1,5 μm.
3. Parasola plicatilis
Il parasola plicatilis è un fungo abbastanza comune che cresce gregario, tra l’estate e l’autunno, nei parchi o nell’erba o lungo il ciglio della strada. La carne è davvero fragile, inodore e dal sapore piuttosto mite. Si tratta di un fungo non commestibile dall’aspetto simile ad un ombrellino da cocktail.
4. Microporus xanthopus
5. Favolaschia manipularis
6. Cladonia didyma
7. Orecchio di Giuda
L'orecchio di Giuda è un fungo dalla forma davvero particolare che l’epiteto auricola, piccolo orecchio, nel suo nome scientifico (Auricularia auricula-judae) infatti sottolinea. Questo fungo è definito "decompositore" e vive in simbiosi con la pianta nutrendosene. È una specie commestibile dal sapore mite e dall'odore acidulo.
8. Aseroe rubra
È riconoscibile per il suo odore di escrementi, che attira un gran numero di mosche e la sua forma di anemone quando matura.
9. Lentinus tigrinus
Il lentinus tigrinus è un fungo abbastanza comune, dal cappello poco carnoso e dalla singolare forma di un imbuto ricurvo ai bordi. Il bianco che lo caratterizza è spesso sporcato da squame nerastre. La carne, coriacea e poco spessa, ha un particolare odore di latte e un sapore acidulo. Non è commestibile.
10. Tremella mesenterica
La tremella mesenterica è un particolarissimo fungo dalla consistenza molliccia e gelatinosa. In presenza di umidità, infatti, la sua carne spessa diviene molle e un po' tremolante. Può assumere vari colori, tutti dal giallo all'arancione. Si tratta di una specie abbastanza comune, dall'odore e dal sapore quasi impercettibili, che non è considerata commestibile.
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