I 20 Migliori Funghi più comuni in Nuova Zelanda
Dai venti impetuosi delle imponenti Alpi meridionali alle lussureggianti foreste pluviali costiere, Nuova Zelanda vanta ecosistemi estremamente diversi, perfetti per la crescita dei funghi. Questo vasto Paese insulare presenta una ricca biodiversità e variazioni climatiche che consentono a una serie di 20 di specie di funghi di prosperare. Ogni specie di funghi è unica e punteggia graziosamente il paesaggio, interagendo in modo simbiotico con la flora e la fauna di Nuova Zelanda. La comprensione di queste specie di funghi fornirà spunti per comprendere il ricco arazzo ecologico intrecciato con la storia naturale di Nuova Zelanda.
I Funghi più Comuni
1. Ovolo malefico
L’ovolo malefico è il fungo per antonomasia! Con il suo cappello rosso punteggiato di bianco è l’immancabile componente decorativo nei boschi delle fiabe. È però anche il fungo velenoso per eccellenza e come tale viene classificato. Fra le sue leggendarie proprietà, c’è anche quella di essere un moschicida, caratteristica che pare sia all’origine del suo nome latino Amanita muscaria.
2. Ruggine del mirto
La ruggine del mirto è un fungo patogeno che origina in Sud America ed è diffuso in tutto il mondo. Si tratta di un parassita che attacca varie specie della famiglia delle Myrtaceae e può arrivare ad uccidere la pianta che lo ospita. Il colore delle sue spore oscilla dal giallo all'arancione.
3. Auricularia cornea
L'auricularia cornea deve il nome così insolito alla sua forma, che ricorda vagamente quella di un'orecchio umano ricoperto da peluria. Questo fungo, dalla consistenza gommosa e gelatinosa, appare da solo o in piccoli gruppi. Di norma cresce a mensola sul legno morto di qualsiasi tipo. Questa specie, sebbene sia piuttosto popolare in Cina, non è nativa dell'estremo oriente, ma è stata importata dall'Australia nel corso del XIX secolo.
4. Ileodictyon cibarium
L'ileodictyon cibarium è un fungo inconfondibile che, da adulto, sembra una sorta di palla costituita da una rete di rami bianchi, caratteristica che, nei paesi d'origine, gli è valsa il nome di "cesto bianco". Lo si può incontrare sui tappeti erbosi, sui terreni coltivati e tra il legno. Un'altra particolarità dell'ileodictyon cibarium è l'odore particolarmente sgradevole che emana una volta diventato adulto quando, come se non bastasse, si ricopre di una sostanza vischiosa.
5. Gymnopilus junonius
Il gymnopilus junonius è un fungo che nasce tra i tronchi e le radici di latifoglie. È celebre per il suo colore dorato che, alle volte, può anche presentarsi più arancione. L’epiteto junonius nel nome scientifico (Gymnopilus junonius) fa riferimento alla bellezza di questo fungo, quasi statuaria, come lo era quella di Giunone, antica divinità moglie di Giove. Si tratta di una specie tossica e non edibile.
6. Leratiomyces erythrocephalus
7. Cyclocybe parasitica
Il cyclocybe parasitica è un fungo diffuso in Nuova Zelanda e, in lingua Maori, è conosciuto con il nome di "tawaka". Il fungo è causa di "heart rot", traducibile come "cuore marcio", una patologia che affligge gli alberi su cui cresce e che li uccide lentamente.
8. Leratiomyces ceres
Di probabili origini australiane, il leratiomyces ceres è stato successivamente esportato in Europa ed il suo arrivo nel vecchio continente si deve all’utilizzo che ne è stato fatto come decorazione del Kew Garden di Londra. Si tratta infatti di un fungo dal colore caratteristico, che cresce su aiuole e cortecce, e che non è considerato edibile.
9. Aseroe rubra
È riconoscibile per il suo odore di escrementi, che attira un gran numero di mosche e la sua forma di anemone quando matura.
10. Trametes coccinea
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