Cortinarius gentilis è una specie nota per il suo cappello distintivo da marrone ruggine a marrone-giallo e le lamelle, che spesso appaiono coperte da un velo simile a una ragnatela quando sono giovani. Il gambo di cortinarius gentilis presenta un colore simile, completando il suo cappello a campana. Comunemente trovato nelle foreste di conifere, cortinarius gentilis forma una relazione simbiotica con le radici degli alberi, aiutando nello scambio di nutrienti.
Diametro del cappello:
2 - 6 cm
Odore:
Lievemente terroso con un accenno di ravanello.
In questo articolo
Attributi
Tossicità e commestibilità
Specie simili
Suggerimenti per la ricerca
Pulisci e conserva
Domande comuni
Informazioni generali su Cortinarius gentilis
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Attributi di Cortinarius gentilis
Diametro del cappello
2 - 6 cm
Altezza dello sporocarpo
3 - 10 cm
Cappello
Cappello 2.5-5 cm di diametro; conico a campanulato; da arancione a marrone-giallo; superficie liscia
Forma del cappello
Convesso, Piatto
Superfici del Cappello
Fibrillosio-squamoso
Lamelle
Attaccate; distanti; da giallo-bruno a ruggine
Attacco branchiale
Attaccato
Gambo
Gambo 2.5-7.5 cm lungo, 0.3-0.5 cm spesso; da giallo a marrone-arancio
Forme del gambo
Cilindrico
Carne
Tostato
Anello
Con zona ad anello
Impronta Sporale
Rosso-marrone
Odore
Lievemente terroso con un accenno di ravanello.
Colori
Marrone
Giallo
Arancio
Lividi sulla carne
Non scolorisce
Forma di Crescita
Dispersi, Viventi in gruppo
Abitudine
Micorrizico
Substrato
Sul suolo
Alberi vicini
Peccio, Pino, Quercia, Pioppo, Abete rosso, Abete
Stato della Specie
Diffuso
Specie in Pericolo
No
Esperto di funghi AI in tasca
Habitat di Cortinarius gentilis
Conifere
Classificazione scientifica di Cortinarius gentilis
Tossicità e commestibilità di Cortinarius gentilis
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Cortinarius gentilis è tossico?
Cortinarius gentilis è tipicamente trovato in habitat boschivi, specialmente vicino alle conifere, in autunno e inizio inverno. Presenta un velo distintivo simile a una ragnatela che copre il cappello. Il consumo provoca effetti avversi sulla salute, includendo sete intensa, dolore alla testa, disagi renali e significativi danni al fegato e ai reni, segnalati da pressione alta e vomito nella fase avanzata. Alla fine, si traduce in insufficienza renale indicata da urine trasparenti.
Tipo di tossine
Orellanina
Tipo di avvelenamento
Nefrotossico
Gravità della tossicità
Alta tossicità
Periodo di incubazione
2-17 giorni, 4-24 ore con potenziali sintomi precoci
Sintomi di avvelenamento
Sete intensa, bocca asciutta, mal di testa, disagi renali, urea elevata, danni agli organi, pressione alta, vomito uremico nella fase avanzata, distruzione di fegato e reni, urine trasparenti dopo insufficienza renale.
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